LA VITERBESE SUL CORRIERE DELLO SPORT DI OGGI
VITERBO – Il primo arrivo in gialloblu è quello di Claudio De Souza, l’attaccante trentatreenne, ex Lazio, che va ad infoltire un parco attaccanti che finora ha dovuto fare i conti con molti infortuni dei diretti interessati.
Il diesse Nelso Ricci ha affrettato i tempi per assicurarsi il giocatore che finora, a Fondi, non aveva fatto molto, ma che lo scorso anno ha disputato una grande stagione, con tanto di diciassette reti al proprio attivo.
Implementare il settore offensivo era nell’agenda del patron Camilli, così come c’è quello del centrocampista che possa sostituire – in cabina di regìa – l’infortunato Musacci. L’intenzione della proprietà gialloblu è fermissima, ma non c’è fretta, prima di tutto perché, in passato, ha fatto sempre gli affari migliori allo scadere del calcio mercato, eppoi perché questa “finestra” appare particolarmente difficile. Lo stesso Ricci conosce bene le dinamiche che regnano, che, cioè, chi ha buoni giocatori se li tiene, oppure spara cifre inaccettabili.
In qualche caso c’è pure una certa riottosità a scendere di categoria da parte di quelli che sono in serie B, come, ad esempio, Soleri e Martinho, che la Viterbese aveva contattato.
Ieri la squadra è tornata al lavoro. Sottili sperava di trovare qualche faccia nuova, ma per il momento dovrà lavorare con gli uomini che ha, sperando che la prossima settimana arrivino almeno un paio di rinforzi, da utilizzare già nell’anticipo di Carrara, il diciannove gennaio.
Si continua a parlare di Sabatino e Corradi, giocatori dell’Arezzo che Sottili conosce molto bene. Non sono certamente i sostituti di Musacci, ma ampliare la rosa sarebbe comunque importante e il tecnico valdarnese potrebbe anche lavorare sul cambio di ruolo di qualche giocatore, oppure sulla modifica del modulo tattico.
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